venerdì 13 aprile 2018 / Categorie: Salute e Benessere, Home, IncaMondo Lavoro in edilizia. Il 2° rapporto Fillea Cgil-FDV Aumentano di oltre il 20% le malattie professionali Il settore delle costruzioni è da sempre caratterizzato da uno dei più alti indici di infortuni gravi e mortali rispetto all'insieme dei comparti, ma tra il 2011 e il 2016 emerge anche un aumento delle malattie professionali cresciute del 21,2% (+8.209 patologie denunciate. Questi i risultati del focus sulle malattie professionali contenuti nel II Rapporto sull'andamento del settore delle costruzioni in Italia, realizzato da Fillea Cgil e Fondazione Di Vittorio. Queste tendenze - spiega lo studio - sono probabilmente frutto di più fattori: una maggiore azione del sindacato e del Patronato in materia, l'invecchiamento della popolazione (anche alla luce delle riforme previdenziali e dell'allungamento dei tempi per andare in pensione) e i rischi che alcune innovazioni di prodotto o processo tendono ad accrescere. Primo fra tutti il rischio chimico, dovuto al forte incremento nell'impiego di materie di sintesi e di origine nanotecnologica nel processo edilizio. Articolo Precedente Regioni: Cgil, ridotti servizi e investimenti Articolo Successivo Fermiamo le guerre! Appello di Rete della pace Stampa Tag: filleacgilfdvcostruzioni